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Oggi vi parleremo di una delle delizie gastronomiche più celebri e apprezzate della Puglia: la Burrata di Andria IGP. Questo formaggio fresco a pasta filata è un vero tesoro della tradizione casearia locale, rinomato per la sua cremosità e il suo sapore inconfondibile. Scopriamo insieme le caratteristiche uniche, la storia e i modi migliori per gustare questa prelibatezza.

Origini e Tradizione

La burrata nasce ad Andria, nel cuore della Puglia, agli inizi del XX secolo. La sua creazione è attribuita alla necessità di utilizzare la panna fresca che avanzava dalla produzione della mozzarella. La burrata viene realizzata con latte vaccino di alta qualità, e il suo nome deriva dalla parola “burro”, a indicare la consistenza burrosa e cremosa del ripieno.

Caratteristiche della Burrata di Andria IGP

La Burrata di Andria IGP è un formaggio fresco, morbido e avvolgente. Si presenta come un sacchetto di pasta filata, simile alla mozzarella, che racchiude al suo interno un cuore di stracciatella e panna. Questa combinazione crea un’esperienza gustativa unica: l’esterno liscio e delicato contrasta con l’interno cremoso e saporito. Il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta) garantisce che la burrata venga prodotta secondo metodi tradizionali e con materie prime provenienti esclusivamente dalla zona di Andria.

La produzione della burrata richiede abilità artigianale e rispetto per la tradizione. Il latte viene riscaldato e coagulato con caglio naturale, poi lavorato per ottenere la pasta filata. Una parte della pasta viene modellata a mano per formare l’involucro esterno, mentre il resto viene sfilacciato e mescolato con panna fresca per creare la stracciatella. L’involucro viene riempito con questa miscela cremosa, chiuso e immerso in acqua fredda per mantenerne la forma.

Come Gustare la Burrata di Andria IGP

La Burrata di Andria IGP è un ingrediente versatile che può essere gustato in molti modi. Ecco alcune idee per apprezzare al meglio questa prelibatezza:

     

      1. Semplicemente Fresca: Servita da sola, con un filo d’olio extravergine di oliva, sale e pepe, per esaltarne il sapore naturale.

      1. Con Pomodori e Basilico: Un classico abbinamento mediterraneo, perfetto per una caprese rivisitata.

      1. Su Bruschette: Spalmata su fette di pane tostato e accompagnata da pomodorini confit o verdure grigliate.

      1. In Insalata: Aggiunta a un’insalata di rucola, noci e fichi per un tocco di cremosità e dolcezza.

      1. Con Pasta: Usata come condimento per la pasta, magari con aggiunta di pomodorini freschi e basilico.